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Tavola periodica

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I 92 tipi di atomi o elementi sono stati ordinati in una tabella in ordine di numero atomico crescente, dal più leggero, l'Idrogeno, al più pesante, l'Uranio (il peso atomico dipende essenzialmente dal numero totale dei protoni e dei neutroni (nucleoni) che si trovano nel nucleo e quindi dal numero atomico).

La tabella é stata impostata verso la metà dell'Ottocento (1869) dal chimico russo Mendeleev (il quale inizialmente ordinò gli elementi secondo il peso atomico crescente).

Mendeleev si accorse che, passando da elementi più leggeri ad elementi a più elevato peso atomico, le caratteristiche chimiche già incontrate in precedenza si ripresentavano periodicamente negli elementi più pesanti. 
Mendeleev sistemò allora gli elementi in una tabella formata da un certo numero di righe e di colonne, in modo tale che gli elementi che presentavano proprietà simili si incolonnassero.

Spostandosi lungo una linea orizzontale (periodo) il numero atomico cresce di una unità per volta e le proprietà chimiche variano con continuità.

Scendendo lungo una colonna (gruppo) il numero atomico cresce di parecchie unità per volta, ma le proprietà chimiche rimangono praticamente costanti.

E' un po' come sistemare un mazzo di carte mettendo tutte le carte di uno stesso seme, dalla più piccola alla più grande, su quattro righe orizzontali, in modo tale che gli assi si incolonnino con gli assi, i due con i due e così via.

La somiglianza chimica tra elementi appartenenti ad un medesimo gruppo é dovuta al tipo di distribuzione degli elettroni attorno al nucleo.