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Bloccanti del reuptake delle monoamine

Bloccanti del reuptake delle monoamine pharmaceuticalchemistry.altervista.org

BLOCCANTI DEL REUPTAKE DELLE MONOAMINE
Ci sono bloccanti selettivi e non selettivi.

a) Non selettivi: sono quelli che hanno tante altre interazioni recettoriali, sono i F antidepressivi triciclici (TCA): imipramina, nortriptilina, amitriptilina, desipramina . Sono F scoperti casualmente, sono stati studiati come antipsicotici (dopo la clorpromazina, infatti hanno struttura simile a questa).tutti bloccano la ricaptazione di noradrenalina e serotonina.
Perche non selettivi? Oltre a blocco ricaptazione hanno tanti altri effetti:
-M1: recettore muscarinico
-alfa 1: recettore adrenergico
-5HT2: serotonina
-H1: istamina
-inibirore ricaptazione
Su questi la molecola si comporta come antagonista. Bloccare 5HT2 spiega per esempio l’aumento di peso, blocco H1 si traduce in sedazione e spiega anche l’aumento di peso, blocco alfa 1 vuol dire ipotensione ortostatica (alfa 1 stanno sui vasi, il blocco induce vasodilatazione). Il blocco di M1 sono effetti collaterali come secchezza delle faci, stipsi, ritenzione urinaria, visione offuscata, problemi al cuore (come disturbi del ritmo cardiaco).
Sono F che passano la BBE quindi il blocco M1 non è più  solo sul sistema parasimpatico ma ho anche un blocco centrale, nelle funzioni di memoria e apprendimento. Questi sono ottimi antidepressivi come bloccanti ma hanno una serie di effetti collaterali perché bloccano tutti questi altri recettori. Bisogna usarli con attenzione. Evito di darli a pazienti con problemi cardiovascolari, ad anziani, a persone con problemi urinaria, a pazienti giovani perché la vasodilatazione da anche problemi di erezione

b) selettivi
SSRI: bloccano solo ricaptazione serotonina. I F inizialmente piu di cuccesso sono stato gli SSRI: fluoxetina, citalopram, paroxetina, fluvoxamina, sertralina. Non toccano gli altri recettori! Non sono migliori per efficacia rispetto ai triciclici ma hanno meno effetti collaterali. In virtù di un migliore profilo di tollerabilità hanno per anni sostituito i TCA. Sono anche più maneggevoli in caso di sovradosaggio.                                                                                                                                                     Gli SSRI hanno un migliore profilo di tollerabilità dei TCA ma hanno comunque effetti collaterali: disturbi gastrointestinali, nausea, vomito, cefalea (perché serotonina è coinvolta in queste funzioni), disfunzione sessuale, instaurano una dipendenza fisica quindi devono essere interrotti gradualmente (ho astinenza fisica).

SNRI: sia serotonina che noradrenalina. Capostipite è vellafaxina, successivamente è stata soppiantata dalla duloxetina, questa è piu bilanciata nel blocco dei due nt. Sono F con efficacia comparabile ai F precedenti, non interagiscono con altri sistemi recettoriali. In realtà potenziare la trasmissione noradrenergica in alcuni pazienti significa causare aumento a livello pressorio (ipertensione).

NARI: solo noradrenalina. Nota la reboxetina, scoperto che questo F ha effetti collaterali che ne hanno marcatamente ridotto l’usom per problemi di tollerabilità e sicurezza. Puo causare convulsioni e nei pazienti bipolari possono slatentizzare episodi maniacali, quindi è il F di minor successo.