1

Formulazione di un farmaco

Formulazione di un farmaco pharmaceuticalchemistry.altervista.org

Cosa c’entra con la biodisponibilità?
Gli eccipienti possono modificare l’assorbimento. Nello stesso individuo la stessa dose di F formulato in modo diverso ha un impatto molto forte sulla biodisponibilità,  la singola formulazione su pazienti diversi ha curve diverse.
La digossina ha una finestra terapeutica molto stretta. La diversa biodisponibilità provoca picchi plasmatici diversi sia in termini quantitativi che temporali.

La velocità di assorbimento varia a seconda della via di somministrazione.
Vie che evitano l’effetto di primo passaggio:
Endovenosa
sublinguale (la mucosa sotto la lingua è sottilissima e molto irrorata –finisce subito nella circolazione sistemica-, la via di assorbimento è anatomicamente favorevole, rapida insorgenza d’effetto)
rettale
topica
 intranasale
 sottocutanea
effetto primo passaggio: orale, rettale, inalatoria
Via topica: il bersaglio è un’esposizione locale, molto usata in dermatologia.

via trans dermica: va nella circolazione sistemica, garantisce un lento assorbimento, lento nel tempo, la T max è grande. Garantisce il rilascio prolungato nel tempo del F. Molto accettato dal paziente, facile da applicare, mantiene in modo duraturo e costante nel tempo il rilascio di F.
(es usata con gli analgesici oppiacei, nitroglicerina-per angina- fa da vasodilatatore, può dare mal di testa).

Via intranasale: decongestionanti. La mucosa è congestionata perché è infiammata, tra i sintomi dell’infiammazione ho gonfiore, rossore, dolore, edema. 
Il target del decongestionante sono i vasi: vaso costringo, riduco infiammazione e permeabilità.
I liquidi che perdo dal naso sono liquidi legati alla permeabilità dei vasi.
Infiammazione: risposta fisiologia ad un danno in un tessuto.
Altri F per via nasale: calcitonina (ormone per osteoporosi). Non si da per bocca perché è un ormone proteico. non posso dare proteine per vie enterali! Ho l’azione distruttiva dei succhi gastrici.

Via intraoculare: usata per patologie oculari

Via epidurale: scopo anestetico, somministrazione che garantisce che il F passi la barriera ematoencefalica e arrivi dove devo avere l’anestesia

Via intratecale: supero ancora di più lo spazio della BBE. Si usa per antibiotici per es per meningiti.

I F sono acidi e basi deboli, raramente sono anticorpi e proteine.
Siccome l’assorbimento prevede il passaggio di una serie di membrane biologiche, ogni F deve attraversarle quindi è rilevante se è nella forma ionizzata o meno. La carica è un ostacolo alla diffusione passiva.
Il grado di dissociazione di un F dipende dal pH dell’ambiente in cui si trova e dalla sua pKa (forza dell’acido-base).
Barriera tra lume dello stomaco e plasma, tra lume intestino e plasma, tra interstizio e urine (passando dal tubulo renale).
Devo conoscere il pH dei due comportamenti tra cui il mio F si sposta.
Eq di Handerson Hasselbach: pH= pKa + log (specie non protonata)/ (specie protonata)
Aiuta a determinare quanto F si troverà da un lato e dall’altro di una membrana che separa due compartimenti con pH diversi.
Quando F si trova a pH=pKa il F protonato e non sono al 50%.
Posso prevedere quanto F sarà protonato. pH< pKa predominano le forme protonate, a pH> le forme non protonate.
Un acido nello stomaco viene facilmente assorbito perché è nella forma protonata che è quella senza carica.
Nello stomaco è assorbito anche l’acido acetilsalicilico, acido debole.
Una base debole a livello dello stomaco è nella forma protonata ma che ha carica (BH+)! Quindi la assorbo successivamente, nell’intestino.
All’aumentare del pH del compartimento un acido debole aumenta il suo grado di ionizzazione (dallo stomaco che è 3, al plasma che è 7,4 alle urine che è 8).
Intrappolamento ionico: l’acido debole una volta che entra nel plasma si ionizza e non può più tornare indietro.
Nelle urine quasi tutto il F è nella forma carica, è facilitata l’eliminazione dell’acido debole.
Per la base debole: nello stomaco ha carica, non viene assorbita, arriva nell’intestino, il grado di ionizzazione aumenta all’aumentare dell’acidità.
F in sovradosaggio che è un acido debole, si da bicarbonato.
Se è ancora nello stomaco si fa vomitare o si fa la lavanda gastrica, ma se il F è già stato assorbito posso forzare l’eliminazione del F. se è acido debole alcalinizzo le urine (facilito l’eliminaizone), se è una base debole acidifico le urine.