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La negligenza spaziale unilaterale

La negligenza spaziale unilaterale pharmaceuticalchemistry.altervista.org

“Si tratta di una sindrome caratterizzata da una alterata rappresentazione del contenuto del lato sinistro (più frequentemente) o lato destro dello spazio. Il paziente affetto da tale patologia si comporta come se non fosse più in grado di percepire e concepire l’esistenza del lato sinistro dello spazio egocentrico, corporeo ed extracorporeo.
Nella lettura di parole o titoli di giornali la NSU si manifesta come amputazione del segmento sinistro dello scritto e, spesso, nel caso di lettura di parole, come completamento patologico: il paziente sostituisce al segmento omesso un frammento inventato, che dà tuttavia luogo, di regola, a una parola realmente esistente nel suo lessico.
Invitato a indicare il punto centrale di una linea orizzontale il paziente lo pone più o meno spostato verso destra 
Nel disegno di una figura elementare come una margherita o il quadrante di un orologio vengono omessi petali ed ore nel lato sinistro. 
Manifestazioni di NSU possono essere presenti indipendentemente dal controllo visivo. Il paziente, ad occhi chiusi non riesce a toccare con la destra la propria mano sinistra. Per quanto riguarda la sfera extracorporea, nella ricerca cieca di oggetti sparsi sulla superficie di un tavolo, il paziente tralascia quelli posti a sinistra. Nella modalità uditiva, l’ammalato disloca verso destra uno stimolo acustico dicotico (Altman e coll., 1978) (Bisiach e coll 1984) .
Fenomeni di NSU possono essere rilevati, indipendentemente da qualunque stimolazione sensoriale, nella sfera della pura rappresentazione mentale. Si chiede al paziente di formare l’immagine visiva di una determinata configurazione (una stanza del proprio appartamento), secondo una prospettiva ben precisa e rigida, e di descriverne i dettagli. Nel fare ciò il paziente può omettere particolari salienti localizzati a sinistra. Se immediatamente dopo gli si chiede di ridescrivere la stessa configurazione secondo una prospettiva esattamente opposta alla prima, è possibile rilevare come i particolari precedentemente omessi in quanto localizzati a sinistra, vengano ricordati, una volta mentalmente trasferiti a destra e viceversa.
Nei pazienti affetti da NSU si possono manifestare dissociazioni cospicue, difficilmente spiegabili. Un paziente può invariabilmente leggere solo le ultime due lettere di parole che gli vengono presentate, anche se il foglio su cui sono scritte è posto completamente alla sua destra, mentre non compie alcun errore in una prova di indicazione di bersagli su un foglio delle stesse dimensioni. Un altro paziente può comportarsi in modo completamente opposto…
E’ possibile che dissociazioni di comportamento compaiono anche in prove interessanti diverse modalità sensoriali. 
E’ importante sottolineare il fatto che la NSU si può presentare tanto con lesioni nella corteccia parietale destra (più frequentemente), quanto con lesioni nella corteccia parietale sinistra. 
Tuttavia i pazienti destri si differenziano dai pazienti sinistri poiché i primi hanno danni nello sfondo fisso su cui è stampata la figura pregnante, i secondi hanno un danno nello sfondo mobile su cui sono incollate le figure scartate.

Facciamo alcuni esempi. In test di cancellazioni di linee, elaborato da Albert (1973) , i pazienti sono chiamati a cancellare in un gruppo di linee sparse in un foglio, ogni linea orientata diversamente.

Il 37% di pazienti con lesioni emisferiche destre ed il 30% di casi con lesioni sinistre omettevano una o più linee. C’era però una differenza nella distribuzione delle omissioni: i casi con lesioni destre tralasciavano più stimoli a sinistra, mentre i casi con lesioni sinistre facevano più errori casuali, omettendo di cancellare non solo stimoli a destra e al centro del foglio ma anche dimenticando stimoli a sinistra.
La spiegazione è la seguente. La lesione destra distrugge una porzione dello spazio “oggettuale” delle linee. Esse sono, quindi tagliate. Una lesione sinistra comporta difficoltà nella ricerca di linee sparse nello spazio. Questa ricerca è infatti attivata dal sistema occipito/temporo/parietale sinistro, dove è prevalente l’elemento temporale del “prima” e del “dopo”. Il paziente sbaglia perché è alterato l’oggetto psichico con la sua durata.

Altri studiosi hanno esaminato sistematicamente il ruolo del test nell’evidenziare la presenza di negligenza in seguito a lesioni destre o sinistre. Gainotti, D’Erme, Monteleone e Silveri (1986) condussero uno studio in cui doveva essere esaminato un gruppo di figure di animali allo scopo di indicare la presenza o l’assenza di un bersaglio presentato visivamente. Fu trovata un’incidenza di negligenza simile alle lesioni destre e sinistre. In un compito più complesso da un punto di vista percettivo (ricerca di un bersaglio in figure sovrapposte), il gruppo con lesioni destre risultava selettivamente compromesso perché tralasciava gli stimoli che si trovavano sul lato sinistro della figura composta. Questi studiosi ritennero che i pazienti con lesioni destre (o negligenza sinistra) mostravano il disturbo in presenza di quegli stimoli che potevano essere “visti con una singola fissazione”. Le lesioni sinistre davano origine a negligenza in compiti meno definiti che richiedevano ricerca attiva.

La nostra interpretazione è la seguente: Lo sfondo fisso o “spazio oggettuale” è fondamentale per la costruzione (il disegno) della figura.. Un danno allo sfondo mobile crea difficoltà nella costruzione della figura che viene tagliata
Al contrario un danno allo sfondo mobile della corteccia parietale sinistra impedisce la ricerca ordinata degli oggetti.