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Basi delle conoscenze attuali sul cervello

Basi delle conoscenze attuali sul cervello pharmaceuticalchemistry.altervista.org

Tutti i sistemi sensoriali si basano su principi generali comuni, ma, essendo quello visivo il più studiato, tratteremo soprattutto della percezione visiva. 
Si ritiene che la visione comporti l’intervento di tre vie poste in parallelo, che elaborano separatamente le informazioni relative al movimento, alle forme ed al senso della profondità, e ai colori. Si tratta dei sistemi
magnocellulare (movimento); 
parvicellulare interblob (forme e senso della profondità)
parvicellulare blob (colori)
Il sistema magnocellulare è specializzato per l’analisi del movimento e delle relazioni spaziali degli oggetti; esso contribuisce anche alla visione stereoscopica. Questa via prende inizio dalle grandi cellule gangliari di tipo M della retina, che proiettano agli starti mognocellulari del corpo genicolato laterale del Talamo. La via continua nello strato IVC e quindi negli strati IVB e VI di V1. Da qui essa arriva alle strisce spesse di V2, prosegue in V3 e da qui in MT (V5), che è l’area che Zeki ha osservato essere connessa con l’analisi del movimento e del senso della profondità. I neuroni di questo sistema forniscono a tutti i livelli, risposte rapide e transitorie. Sono relativamente insensibili ai colori. E’ stato osservato che il sistema magnocellulare ha una certa capacità di contribuire alla percezione del senso di profondità, mentre è del tutto inefficiente per l’analisi degli oggetti statici.
“Il sistema parvo proietta allo strato Cbeta dell’area 17 e da qui a due raggruppamenti cellulari degli strati 2 e 3 della stessa area, che si colorano diversamente con la citocromo ossidasi: quelli scuri sono chiamati blob(bolla), quelli chiari interblob 
Le cellule blob sono sensibili al colore e proiettano alle striscie sottili di V2 e da qui all’area V4 (giro fusiforme). Le cellule interblob si connettono con le strisce pallide di V2 che sono sensibili all’orientamento delle linee e sono connesse con V3.
In conclusione, movimento e stereopsi sono competenza prevalentemente del sistema magno e hanno stazione terminale in V5. Il colore è analizzato dal sistema parvo ed ha stazione terminale in V4. Cellule sensibili alla direzione e quindi impegnate nella percezione della forma sono presenti in più aree ma particolarmente in quelle V2, V3 e V4. Le ulteriori proiezioni di questi sistemi seguono probabilmente due grandi vie, ventrale e dorsale, che, secondo Mishkin e coll (1983) trasmettono le informazioni elaborate dalle aree visive verso i centri superiori. La via ventrale consiste in una serie di connessioni multisinaptiche, che seguono il decorso del fascicolo longitudinale inferiore e congiungono le aree occipitali con le aree temporali inferiori nelle quali avviene l’identificazione visiva dello stimolo. V4 proietta a queste aree. La via dorsale consiste in connessioni multisinaptiche, che seguono la via del fascicolo longitudinale superiore e connettono le aree striate e prestriate con il lobulo parietale inferiore, nel quale avviene la localizzazione dello stimolo. MT proietta alla corteccia parietale (Livingston e Hubel, 1988) …”