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Eradicazione del Helicobacter Pylori

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ERADICAZIONE DELL'H.PYLORI

Helicobacter Pylori e patologie gastrointestinali: due patologie comuni di stomaco e intestino sono la gastrite e l'ulcera peptica. In entrambe le condizioni, la barriera protettiva che isola l'epitelio gastrointestinale dall'acidità e dall'azione degli enzimi digestivi non funziona correttamente. Il risultato è un danno epiteliale, infiammazione e talvolta sanguinamento. Il responsabile di queste due situazioni è nella maggior parte dei casi l'helicobacter Pylori ma non è l'unico agente respinsabile di queste patologie. Attualmente le terapie usate per l'ulcera peptica comprendono farmaci antimicrobici, antagonisti H2, e inibitori della pompa protonica.
L'helicobacter Pylori è un organismo gram -, spiraliforme e fornito di 5 flagelli che gli servono per
ancorarsi alla parete dello stomaco. Colonizza l'epitelio gastrico dove crea un meccanismo di
simbiosi. Non è quindi un organismo intracellulare ma extracellulare. Si localizza all'interno e al di
sotto dello strato di muco superficiale, è possibile che per questa ragione non sia visibile durante
una endoscopia. È molto mobile ed in grado di produrre molecole di adesione che ne permettono
l'adesione alle cellule. Produce molecole citotossiche oltre a proteasi e ureasi che gli permettono la
vita e la replicazione.
Possiede una ureasi attraverso cui è capace di compiere il proprio metabolismo e di eliminare
ammoniaca. In virtù della presenza di questo enzima riesce a neutralizzare il pH acido del suo
micro ambiente. L'ureasi richiama molecole immunitarie citotossiche che ledono ulteriormente allo
stomaco. L'infezione crea anticorpi che interagiscono con le cellule epiteliali dello stomaco
provocandone la morte e dando luogo alla gastrite atrofica.
La gastrite può favorire una trasformazione di tipo epitelio-mesenchimale a livello gastrico ed infine
questa condizione infiammatoria può evolvere nel cancro allo stomaco. L'infezione aumenta il
rischio di trasformazione neoplastica.
Ci sono dei test che ci permettono di identificare l'infezione, sia di tipo invasivo che non.
Il modo più semplice per diagnosticare la presenza è quello di rintracciare la presenza dell'attività
dell'ureasi. Si va il test del respiro, si da il substrato per l'enzima debolmente radio marcato. In
presenza dell'ureasi l'urea viene convertita in CO2 e NH3. I metaboliti marcati possono essere
rintracciati sia nelle feci che nell'aria espirata.
L'helicobater Pylori è resistente a molti degli antibiotici, ancora oggi non è chiaro come si venga
infettati da questo microrganismo. Ci sono vari ceppi, l'eradicazione è un classico esempio di poli
terapia. Ci sono dei protocolli molto standardizzati per la terapia.
Amoxicillina: penicillina semi sintetica ad ampio spettro,
Claritromicina: macrolide batteriostatico
Metronidazolo
Sali di Bismuto: citoprottetore
Antagonista H2 o inibitore della pompa protonica
Esempio
Triplice terapia:
• Inibitore della pompa protonica
• Claritromicina
• Amoxicillina
LA DIARREA - meccanismi:
• Osmotico
- osmoticant in intestine
• Secretory
Le cause possono essere varie:
- infezioni,
- Farmaci quali antibiotici
- Malattie infiammatorie croniche
- Deficit genetici come intolleranze alimentari oppure deficit dell'enzima lattasi. In questo caso il
lattosio non metabolizzato causa la proliferazione di microorganismi e la diarrea, infatti la
presenza di lattosio richiama acqua nel lume.