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Farmaci antipertensivi di seconda scelta

Farmaci antipertensivi di seconda scelta pharmaceuticalchemistry.altervista.org


FARMACI ANTIIPERTENSIVI DI SECONDA SCELTA - antiipertensivi minori

- bloccanti recettori Adrenergici Alfa
- Agonisti del canale del potassio
- NO- donatori
- Antagonisti aldosterone
Antagonisti recettori Alfa
I più utilizzati sono i derivati chinazolinici come terasozina, prazosina, doxazosina.
I recettori Alfa 1 si trovano a livello vasale dove la loro attivazione produce vasocostrizione.
I farmaci sono antagonisti competitivi e determinano vasodilatazione soprattutto arteriosa. La
tamsulosina assomiglia strutturalmente a questi farmaci e anch'essa è un Alfa bloccante. La
tamsulosina ha maggiore affinità da antagonista per i sottotipi recettoriale localizzati nell'apparato
urogenitale. Si usa per l'iperplasia prostatica per aiutare la minzione.
Questi farmaci si usano in condizioni particolari. Tra gli effetti collaterali la ipertensione orto statica.
Ci sono altri farmaci che lavorano sui recettori Alfa, sono agonisti del recettori Alfa 2.
Alfa 2 agonisti
Es. clonidina, moxonidina.
Sono espressi a livello presinaptico come auto recettori e servono da freno inibitorio al rilascio di
NT. Bloccando questo recettore inibiamo il rilascio di NA.
Potassium-channel openers
Il prototipo è il diazossido. Vanno ad attivare il canale facendo entrare potassio, la membrana si
iperpolarizza. Ciò risulta in una maggiore difficoltà per una nuova contrazione, riduzione dei livelli
di calcio e conseguente vasodilatazione.
Minoxidil. Nasce come antiipertensivo e un paziente che lo assume nota un aumento della peluria
sul viso e le braccia. Dopo molti anni non è ancora chiaro come agisca come farmaco anti calvizie.
Si pensa che come vasodilatatore aumenti l'afflusso di sangue al bulbo oppure che favorisca
alcuni fattori di crescita. Prolunga il periodo di crescita del bulbo pilifero.
NO- donatori
Sono farmaci molto antichi. Nitroglicerina e nitroprussiato. Sono vasodilatatori diretti. Sono ancora
oggi molto usati, si usano per esempio in chi soffre di angina, in terapia post infartuale è come
profilattici.
Possono essere assunti per via sublinguale e anche per via transdermica. Questi farmaci hanno
effetti collaterali quali:
- ipotensione
- Cefalea perché dilatanti, si può bypassare mettendo il cerotto per via transdermica poco prima
di andare a letto. La copertura dura tutta la notte, al mattino si toglie il cerotto così non insorge il
mal di testa.
- Arrossamento del viso sempre per fenomeni di vasodilatazione.