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Effetto di primo passaggio

Effetto di primo passaggio pharmaceuticalchemistry.altervista.org

Via orale, comoda e poco costosa ma ha questo svantaggio.
Cos’è e che conseguenze ha?
Non tutti i F somministrati per via orale subiscono l’effetto di primo passaggio.
Indica che il F somministrato per via orale una volta assorbito a livello di stomaco e duodeno, arrivi prima che nella circolazione sistemica, al fegato.
Vena porta: porta il sangue refluo dell’intestino al fegato.
Alcuni F quando arrivano al fegato subiscono un metabolismo molto intenso: che può dare origine sia a metaboliti attivi che inattivi. A noi interessano gli inattivi: per es mi gioco il 30% del F.
Non tutti i F somministrati per via orale subiscono l’effetto di primo passaggio.
Se lo stesso F con quelle caratteristiche venisse somministrato per via endovenosa non verrebbe trasportato tramite la vena porta al fegato e quindi non subirebbe  questo effetto.
La  via orale ha una biodisponibilità ridotta rispetto alla endovenosa, con questo effetto ancora meno.
F sensibili all’effetto del primo passaggio:
amitriptilina (antidepressivo)
desipramina (antidepressivo)
diltiazem (Ca-antagonista)
labetalolo (beta bloccante)
morfina (analgesico)
nitroglicerina (antianginoso)
il primo passaggio influenza l’AUC!

Contro del per os:
assorbimento poco veloce
alcuni F vengono distrutti a livello gastrointestinale
non adatto a pazienti che vomitano
effetto di primo passaggio
assorbimento variabile

Altro aspetto da considerare con la via orale è la contemporanea presenza del cibo nello stomaco: potrebbe essere un problema perché  potrebbe interferire con l’assorbimento del F e quindi cambiare C max e AUC.
Es assorbimento aumentato: spironolattone, propanololo, metoprololo
Assorbimento ridotto: ampicillina, amoxicillina, rifampicina, aspirina

Nel lume gastrointestinale possono avvenire reazioni chimiche che modificano il F: es tetracicline somministrate con cibi ricchi in Ca, si formano complessi. Oppure si modifica se prendo un antiacido.

Suppongo F dato in somministrazione singola e che subisce notevole effetto di primo passaggio: che possibili soluzioni trovo a questa problematica?
Posso usare la via rettale, semplice ed economica, garantisce un impatto minore, perché il sangue del plesso emorroidale non viene tutto raccolto nella vena porta.
1/3 del retto ha il sangue convogliato attraverso la vena porta, quindi la quota di F che passa da qui subisce il primo passaggio ma i restanti 2/3 convogliano nella vena cava inferiore e quindi non hanno il primo passaggio.
Via rettale:
utile in caso di vomito
effetto più rapido rispetto alla via orale
parziale effetto di primo passaggio
-assorbimento variabile e incompleto per la presenza delle feci.

Sia nel caso della via orale che rettale il F deve essere assorbito, cosa che non avviene con la via endovenosa.
Altro aspetto da non trascurare: sapere che cosa accade al F durante l’assorbimento.