1

Secondi messaggeri

Secondi messaggeri pharmaceuticalchemsitry.altervista.org

SECONDI MESSAGGERI.

I secondi messaggeri sono una classe eterogenea di molecole intracellulari che:

• viene sintetizzata o rilasciata in seguito ad un'interazione ligando-recettore

• determina l'amplificazione del segnale intracellulare agendo come interruttore per proteine effettrici (enzimi, canali ionici, fattori di trascrizione)

• le concentrazioni di secondo messaggero vengono riportate a valori basali al terminare della stimolazione recettoriale (idrolisi dell'IP3 ad inositolo libero, azione della fosfodiesterasi sul cAMP)

Il sodio non fa da secondo messaggero, il calcio invece sì. I secondi messaggeri a loro volta hanno delle proteine target su cui agire.

I secondi messaggeri contribuiscono all'amplificazione del segnale:

• l'AMPc regola canali ionici, fattori di trascrizione e protein chinasi

• Ca: regola canali ionici, trasportatori, pompe, fattori di trascrizione, chinasi, fosfatasi, proteasi

• cGMP: regola i canali ionici (retina, epitelio olfattivo)

• IP3: canali ioni, protein chinasi

• DAG: protein chinasi Una caratteristica dei secondi messaggeri è la latenza del segnale, ritardano la segnalazione rispetto a recettori canali.

Tipicità dei GPCR.

I recettori associati alle proteine G hanno un segnale più lento ma più duraturo. In ogni step della cascata di eventi il segnale si autoamplifica

Recettore → proteine G → effettore → secondo messaggero 

Si viene così a formare una cascata di eventi, ciò fa in modo che la segnalazione sia duratura nel tempo.

Ruolo del complesso beta-gamma.

Rimane ancorato alla membrana a molecole di glicosil-fosfatidilinositolo tramite la subunità gamma. Tra i possibili effetti primari del complesso Gbeta-gamma abbiamo:

• i canali del potassio cardiaci e neuronali (iperpolarizzanti)

• i canali voltaggio dipendenti del calcio di tipo P/Q (cerebellari)

• i canali voltaggio dipendenti del calcio di tipo N-type (neuronali)

• alcune isoforme di adenilato ciclasi

• alcune isoforme di PLC-PIbeta

• alcune isoforme di PI3K

• la chinasi del GPCR responsabile della desensitizzazione

Desensitizzazione dei recettori Rodospin-like:

• il complesso Gbeta-gamma attiva la GRK (chinasi del recettore)

• la GRK fosforila il recettore nei suoi domini intracellulari (C-terminale)

• la beta-arrestina è una proteina adattatrice che si pone a ponte tra la coda C-terminale della proteina e il citoscheletro, riconosce il recettore fosforilato legandosi ad esso

Proteine del citoscheletro tirano il complesso arrestina/recettore per internalizzarlo, questo tipo di desensitizzazione è detta omologa.

Esiste anche una forma di desensitizzazione eterologa: PKA.

Diverse GPCRs possono accoppiarsi a più di un sottotipo di proteine G attivando più vie di trasduzione del segnale. Una stessa cellula stimolata può in momenti diversi rispondere in modo diverso, perché quello che si è modificato nel tempo è l'espressione delle proteine G, le quali attiveranno o inibiranno diversi complessi a valle. I recettori accoppiati a proteine G sono una stazione importante di integrazione del segnale, perché oltre a veicolare le risposte all'interno della cellula, sono anche sensibili a eventi che influenzano altri recettori: canali, fattori di crescita ecc, questo intreccio di eventi tra recettori è definito cross-talk ed è essenziale nella vita della cellula.