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Meccanica dell'ispirazione

Meccanica dell'ispirazione pharmaceuticalchemistry.altervista.org

Le costole si alzano, sotto l'azione dei muscoli intercostali esterni, poiché:
- la prima costola è fissa alla clavicola, e quindi non può essere nè sollevata nè abbassata - i muscoli intercostali esterni, per questioni meccaniche di leve, nella loro contrazione tirano in sù con più forza le costole inferiori e tirano in giù con meno forza le costole superiori alle quali sono legati, cosicché si ha un movimento risultante verso l'alto. Ciò accade perchè i muscoli intercostali esterni presentano una inserzione indietro e in alto rispetto alle costole alle quali giungono con l'altra inserzione, cosicché presentano una leva migliore sulla costola più lontana, ossia quella inferiore, ciò causa un movimento risultante verso l'alto.
Quando si contrae il muscolo intercostale situato tra la prima e la seconda costola, essendo la prima costola bloccata, esso non può far altro che sollevare e bloccare la seconda. Il secondo muscolo intercostale, situato tra la seconda e la terza costola, essendo la seconda bloccata non può far altro che sollevare la terza e così via.
L'allargamento/innalzamento delle costole crea un aumento di volume pari a 250 ml circa. In particolare l'allargamento aumenta il diametro laterale, e l'innalzamento aumenta il diametro antero-posteriore della cassa toracica. Considerando sia l'effetto del diaframma, sia quello dei movimenti delle vertebre, si ha un aumento di volume totale di 500 ml. L'aumento di volume crea una conseguente diminuzione di pressione, cosicché l'aria viene "aspirata" dall'esterno verso l'interno. (La quantità d'aria inspirata con una inspirazione normale viene detta volume corrente).