1

Farmacologia sperimentale e farmacoterapia

farmacologia sperimentale e farmacoterapia pharmaceuticalchemistry.altervista.org

La farmacocinetica fa cambiare l’effetto di uno stesso farmaco su due pazienti, partendo dalla stessa dose, oppure la manifestazione o meno degli effetti collaterali.
Ad un farmaco una persona può essere responder, non responder o avere solo effetti collaterali.

Quali sono i parametri più importanti  per capire cosa capita al paziente una volta assunto il F?
Concentrazione plasmatica
Biodisponibilità: frazione della dose che arriva immodificata nella circolazione sistemica, si ha al 100% con somministrazione endovenosa, per le altre vie è inferiore al 100%.
La biodisponibilità è quantificabile con l’AUC
Può essere utile avere informazioni  sulla curva di concentrazione plasmatica nel tempo 

AUC: definisce la biodisponibilità per quel F in quel particolare individuo. Curva di concentrazione plasmatica del F nel tempo.
Confronto due curve per capire che via di somministrazione sto usando.
In ascissa: tempo
Ordinata: concentrazione del F
Biodisponibilità  = AUC orale / AUC iniettato x100

Con la somministrazione per via endovenosa ho il picco di concentrazione massima plasmatica all’inizio e poi piano piano la concentrazione decresce nel tempo, perché il farmaco viene distribuito, metabolizzato e poi escreto.
Con la somministrazione per os deve intercorrere un certo tempo dopo la somministrazione affinché si possa avere la concentrazione massima (c max, raggiunta in un certo t).

La concentrazione del farmaco Deve superare la concentrazione plasmatica minima efficace, prima non vedo efficacia. Sopra a questo valore avrò una certa quota di occupazione recettoriale.
Dagli studi clinici so la concentrazione plasmatica min quanto vale, nel grafico come la rappresento? La metto sull’asse delle y e traccio una linea orizzontale, vedo se la curva supera questa retta
Tempo di inizio dell’effetto e tempo di scomparsa, porto sull’asse delle x i punti di intercetta.
Intervallo terapeutico: intervallo di concentrazione plasmatica del F che va dalla concentrazione  minima efficace alla concentrazione  minima tossica.
Concentrazione minima tossica: concentrazione  plasmatica minima che vede insorgere effetti tossici
Emivita: tempo di dimezzamento della concentrazione plasmatica del F.
Finestra terapeutica: quella che sta tra la concentrazione  minima efficace e la concentrazione  minima tossica.


Se voglio sapere se il F ha effetto devo conoscere la concentrazione plasmatica nel tempo per quel F
Anche la dose influenza la curva
A parità di F nello stesso individuo mi aspetto curve di concentrazione diverse a seconda della via di somministrazione.

F bioequivalenti: hanno la stessa biodisponibilità
Per legge i criteri di accettabilità del rapporto dei valori medi di AUC e Cmax con un intervallo di confidenza del 90%
Questo rapporto deve essere contenuto entro l’intervallo 0.80-1.25 (20%)

Quali sono i motivi per cui può aumentare la C max?
Una Patologia co-combinante può provocare tossicità e richiedere un aggiustamento della dose
Interazione con altri F
Insufficienza epatica: non fa più proteine plasmatiche e quindi ho più F libero, quindi aumenta la C max
Disidratazione: concentro la stessa dose in un V minimo di acqua.(V di distribuzione)
Tra V distribuzione, dosaggio, concentrazione plasmatica
La concentrazione è direttamente proporzionale al dosaggio e inversamente proporzionale al V di distribuzione.

L’auc da informazioni  sulla biodisponibilità: frazione di F che arriva immodificata nella circolazione sistemica a seguito di somministrazione attraverso qualsiasi via.
Via endovenosa = 100%
AUC si misura con il metodo dei trapezoidi
Due F con la stessa biodisponibilità sono BIOEQUIVALENTI