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Depressione

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DEPRESSIONE
Rientrano sotto questo nome vari disturbi del tono dell’umore.
Distinzione tra depressione unipolare e disturbi bipolari.
Depressione unipolare, è complessa.
Nel bipolare ho crisi depressive che si alternano a fenomeni maniacali.

Depressione Unipolare:
sintomatologia che colpisce il tono dell’umore, possono esserci disturbi di tipo cognitivo a cui si associano disturbi somatici.
Alterazioni tono dell’umore, le sensazioni di tristezza, angoscia, paura, diventano l’unico aspetto della vita.
Anedonia: perdita di piacere e di interesse in qualunque cosa.
Perdita di energia, vitalità, speranza, progettualità
Processi cognitivi: modo di pensare, agire e ricordi sono influenzati negativamente. Pensieri negativi su se stessi nel presente e nel futuro, fenomeno della ruminazione sui pensieri pessimistici. La mente è permeata da aspetti negativi, diventa difficile ricordare, prendere decisioni. In forme gravi il pensiero della morte accompagna completamente la persona, spesso tipica è l’idea suicidaria. Questo diventa la principale causa di morte in malati gravi. C’è anche una colpevolizzazione della propria persona.
Tutti gli aspetti della vita sono coinvolti.
Disturbi somatici: disturbi del sonno, appetito, diminuzione dell’energia, presenti dolori inspiegabili.
Sono persone che si isolano, si estraniano, non hanno più cura di sé.

C’è una codificazione nella diagnosi depressiva, devono essere presenti almeno 4 dei sintomi citati prima, i principali sono anedonia, diminuita energia e umore depresso e poi il quarto è uno degli altri.

Eziologia: cause che la scatenano. Ci sono aspetti di tipo genetico e anche eventi della vita gravi che lo scatenano.
Gli effetti genetici sono importanti, quanto più nella famiglia c’è vicinanza con la malattia tanto più c’è il rischio di sviluppare la malattia (gemelli 70%, parenti primo grado 15%).
Eventi della vita sono per es la morte di un caro, la malattia di un caro, perdita del lavoro, trasferimento, cambiamenti di ruolo o posizione (es pensione), difficoltà economiche, superlavoro, malattia che colpisce la persona stessa.

Come si manifesta?
Si presenta intorno ai 30 anni o più, in età adulta. Se il caso  viene curato velocemente può anche essere l’unico, altre volte ci sono più episodi, in altri ancora c’è un evento cronico.
Un trattamento adeguato in cui c’è la combinazione F + psicoterapia per un tempo adeguato riducono il rischio di ricaduta.
5% della popolazione soffre di depressione
10% ha sofferto di depressione, il rischio nella donna è doppio che nell’uomo
La disabilità legata alla depressione, cioè l’incidenza che ha sulla nostra vita, la fa essere la seconda causa di disabilità in Europa, seconda solo all’ictus.
La ricerca sulla malattia depressiva ha pochi finanziamenti.

Eziopatogenesi (concorrere di cose che influenzano lo sviluppo della malattia)
Il problema a livello neurochimico del cervello dei depressi è un deficit nella neurotrasmissione in alcune vie anatomiche. Sono coinvolte le monoamine, le più alterate sono serotonina e noradrenalina, in minor misura la dopamina.

Quali sono le vie noradrenergiche ipofunzionanti nella malattia depressiva?
Locus ceruleus: ci sono corpi di pochi neuroni, emettono assoni anche molto lunghi, alcuni si proiettano nel midollo spinale, altri vanno rostralmente verso il cervello e innervano molte aree del cervello.
In queste aree del cervello ci sono enzimi, come in  ipotalamo e ippocampo, che dalla tirosina producono la noradrenalina, questa viene accumulata nelle vescicole, rilasciata per fusione, c’è il trasportatore e MAO (mitocondriali) e ci sono i recettori post sinaptici (alfa 1 e 2 e beta 1,2,3), gli auto recettori invece sono soprattutto alfa 2.
I recettori noradrenergici sono tutti accoppiati a proteine G.

Serotonina?
2 nuclei di neuroni serotoninergici, nuclei del rafe, uno rostrale e uno caudale.
A noi interessa il rostrale perché è quello attraverso cui i neuroni rilasciano serotonina nel cervello.
Il precursore è il triptofano.
I recettori serotoninergici sono sia recettore canale che GPCR, sono 14, ognuno codificato da un gene. Il reecettore più diverso è 5HT3, tutti sono accoppiati a proteine G tranne questo che è un recettore canale, è un canale cationico non selettivo (Na, K, Ca).

I F devono far funzionare di più le sinapsi che funzionano a serotonina e noradrenalina.
MAO A: come substrato dopamina
MAO B: altre monoamine
Ci sono F:
-1) bloccanti reuptake
-2) inibitori MAO A 
-3) antagonisti presinaptici (detti anche F atipici)
-4) agonisti recettori postsinaptici