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Apparato cadiocircolatorio, Arterie e Vene

Apparato cadiocircolatorio, Arterie e Vene pharmaceuticalchemistry.altervista.org

È un sistema chiuso formato da canali (vasi ematici)e da un organo propulsore (cuore). A livello del circolo sanguigno il sangue si rigenera nei polmoni (rilascia CO2 e acquista O2); nei reni invece avviene la filtrazione del sangue in modo da eliminare le sostanze di scarto, mentre nel tubo gastroenterico avviene per le sostanze nutritive.

L’apparato si divide in due circoli:

PICCOLA CIRCOLAZIONE o CIRCOLAZIONE POLMONARE;

GRANDE CIRCOLAZIONE o CIRCOLAZIONE SISTEMICA (che comprende la circolazione portale).

PICCOLA CIRCOLAZIONE:

Le  vene trasportano sangue arterioso ( ricco di O2), le arterie il sangue venoso (ricco di CO2).

Dall’atrio dx il sangue passa al ventricolo dx, che durante la sistole lo convoglia nel tronco polmonare, il quale si divide nelle due arterie: arteria polmonare dx e arteria polmonare sx.

Vi è un’ulteriore ramificazione fino a che diventano capillari attorno agli alveoli.

A questo punto avviene l’ossigenazione del sangue (EMATOSI): il sangue ossigenato viene convogliato nelle vene polmonari ( che sono 4, cioè due a dx e due a sx) che vanno nell’atrio sx.

A questo punto inizia la:

GRANDE CIRCOLAZIONE:

parte dal ventricolo sx, dove grazie alla sistole il sangue è spinto  nell’aorta, attraverso la quale porta sostanze nutritive ai tessuti.

Il sangue diventa venoso e viene raccolto da due vene: la vena cava superiore e inferiore che sfociano nell’atrio sx. all’interno della grande circolazione ci sono due circoli interni: a)SISTEMA DELLA VENA PORTA: che convoglia il sangue che proviene dal tubo digerente al fegato; b) CIRCOLO RENALE: in cui il sangue filtra attraverso i reni per purificarsi dalle scorie.

CARATTERISTICHE DEI VASI EMATICI:

ARTERIE:

Presentano tre strati dall’interno all’esterno:

TONACA INTIMA: i cui componenti sono disposti longitudinalmente. Si affaccia sul lume e presenta un tappeto di cellule endoteliali, che sono cellule  piccole, strette tra loro, hanno l’aspetto di un pavimento a mattonelle; hanno la caratteristica di essere appuntite e forniscono una superficie liscia per evitare attrito al flusso sanguigno. L’endotelio poggia su una membrana basale che regola gli scambi nutritizi tra connettivo ed endotelio (non è vascolarizzato). Sopra la membrana c’è uno strato connettivale.

TONACA MEDIA: i cui componenti sono orientati circolarmente. È diversa da arteria  ad arteria. È formata esclusivamente da fibre elastiche che formano lamine elastiche nei grandi vasi; nei vasi medi vengono parzialmente sostituite da tessuto muscolare e nei piccoli completamente.

TONACA AVVENTIZIA: i cui componenti sono orientati longitudinalmente. È formata da fibre al collagene e fibrocellule muscolari lisce. Nei grossi vasi ci sono i VASA VASORUM, i quali sono piccoli vasi che  servono per nutrire le arterie. Nei vasi piccoli non servono poiché lo spessore dei tre strati è piccolo e il nutrimento arriva per diffusione del sangue che è trasportato dai vasi.

TIPI DI ARTERIE:

ELASTICHE: sotto l’endotelio troviamo un primo strato di fibroblasti e collagene al quale segue un secondo di fibre elastiche che formano lamine fenestrate che si continuano nella media molto spessa. L’avventizia è sottile.

MUSCOLARI: sotto l’endotelio si trova l’elastica interna e la media è costituita da strati di fibrocellule muscolari lisce concentriche. Può essere presente una lamina elastica esterna che separa la media dall’avventizia, talora più spessa della media.

ARTERIOLE: la tonaca  intima è formata dall’endotelio e la media da 1 o 2 strati di muscolatura liscia. L’avventizia è di spessore uguale alla media.

CAPILLARI:

A ENDOTELIO CONTINUO, in cui le cellule endoteliali sono strettamente adese.

A ENDOTELIO FENESTRATO o DISCONTINUO: in cui si ha interruzione dello strato endoteliale. Si trova in punti in cui  vi è la necessità di un massiccio scambio di sostanze tra i vasi e l’endotelio. Si trova nei reni, nel tratto gastroenterico, nelle ghiandole endocrine.

VENULE:

Sono suddivisibili in post- capillari; collettrici; muscolari.

VENE:

Rispetto alle arterie presentano parete più sottile, un diametro maggiore e la separazione nei tre strati meno evidente. In base al diametro si dividono in piccole, medie e grandi. Mentre in base al decorso si dividono in superficiali e profonde.

Hanno una parete ricca di fibrocellule muscolari lisce, perché la contrazione favorisce il ritorno venoso in quanto il sangue scorre lontano dal cuore e va contro gravità. In conseguenza dell’assenza o quasi del tessuto elastico, le pareti di vene isolate collassano, ovvero si chiudono. Sono dotate di valvole a nido di rondine che impediscono il reflusso venoso.

Che cosa sono le ANASTOMOSI?

Sono collegamenti due vene, due arterie o tra arterie e vene senza che vi sia l’interposizione dei capillari. Sono importanti perché in caso di  occlusione di un’arteria, il collegamento con un’altra arteria impedisce che un organo rimanga senza sangue. Inoltre regolano la temperatura corporea a livello della cute. Quando è aperta il calore è trattenuto poiché il sangue non arriva ai capillari. Se dobbiamo disperdere calore l’anastomosi è chiusa.