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Anestetici

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ANESTETICI
Anestesia: stato reversibile di depressione del sistema nervoso centrale
Consiste nella:
-mancata percezione agli stimoli esterni, di qualunque natura
-perdita di risposta agli stessi

All’interno degli stimoli a cui non rispondo e non percepisco c’è anche lo stimolo doloroso (anelgesia)
Con l’anestetico non sento qualsiasi stimolo, con l’analgesico non sento solo lo stimolo doloroso!

Anestesia generale in previsione di un atto chirurgico:
-perdita coscienza
-amnesia
-analgesia
-rilassamento muscolare
-perdita dei riflessi
Spesso associamo all’anestetico altri F per avere anche altri effetti. Esiste una serie di F che costituiscono la medicazione preanestetica ( sia nell’anestesia generale che locale)
Anticolinergici (antimuscarinici): fanno anche da antiemetici e prevengono le secrezioni ghiandolari lungo il tratto respiratorio
Antiemetici:  scopolamina (anche anticolinergico)
Antistaminici: per prevenire reazioni allergiche
Barbiturici
Benzodiazepine: servono perché sono sedativi ipnotici, hanno effetto ansiolitico e danno amnesia anterograda. Piu usati: diazepam (ansiolitico) e midazolam (sedativo)
Miorilassanti
Anti H2: riducono le secrezioni acide (ranitidina)
Oppiacei: puri analgesici per ridurre la dose dell’anestetico

Anestetici generali:
si distinguono poi i gassosi (somministrazione inalatoria) da quelli dati per via endovenosa.
Anestetici locali

Gli effetti dell anestesia sono di vario tipo, alcuni anestetici hanno anche effetto diretto su centro del vo,mito e ACTZ
Interferisco anche con funzioni emodinamiche (interferiscono con il SNC)
Diminuzione frequenza respiratoria
Diminuzione pressione
Depressione miocardio
Intererisco con il centro del respiro e della termoregolazione

Fasi dell’anestesia:
-induzione
-mantenimento
-recupero

Si possono anche considerare 4 fasi in cui man mano aumenta lo stato di depressione del SNC
Fase 1: perdo sensibilità dolorifica (perché interferisco con il tratto spino-talamico : corna dorsali del midollo spinale ai centri superiori passando atrraverso il talamo, qui viaggia l’info di tipo doloroso)
Fase 2: di eccitazione, fenomeno in cui ho aumento temporaneo e compensatorio di frequenza respiratoria e pressione sanguigna
Fase 3: anestesia chirurgica, perdo i riflessi e ho rilassamento generalizzato della muscolatura scheletrica
Fase 4: fase a cui non si deve arrivare perché l’anesteia è andata oltre al necessario, vuol dire che l’anestetico ha bloccato fino ai centri bulbari, quelli che controllano il respiro e la frequenza cardiaca, fino a morte.
Mi fermo alla fase 3
In realtà si cerca di ovviare e interferire con la fase 2. Lo evito dando anestetico a rapidissima insorgenza per passare velocemente da fase 1 a fase 3.

Nella fase di rilassamento muscolare posso aggiungere pancurionio o vecuronio  o atracurio(antagonisti competitivi non depolarizzanti, bloccanti neuro-muscolari) oppure uso anche succinilcolina (agonisti depolarizzanti)
Nella fase di mantenimento si usano anestetici volatili o gassosi (fentanil in associazione9; importabte assicurare il risveglio, legato in grand parte dalla rdistribuzione degli anestetici dal SNC che lentamente riprende al sua attivita.